Descrizione
La resistenza di Saint-Vincent
Una testimoninaza da non perdere sul territorio è sicuramente "La Cappella dei Partigiani", ubicata in direzione di Col de Joux, nei pressi dall'abitato di Amay.
La Cappella è stata costruita per volontà del comandante Edoardo Page che, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu Capo Partigiano della 17a Brigata Matteotti. Dopo il difficile Armistizio del Settembre 1943 e durante gli anni della dura lotta partigiana per la Liberazione, molti giovani combattenti di Saint-Vincent, caduti nei combattimenti, furono sepolti intorno al Sacro Edificio. Qui, fu catturato dai tedeschi anche Primo Levi, noto testimone e custode della memoria storica sull'Olocausto.
Nelle immediate vicinanze, il sepolcreto risallente al 1962 custodisce le spoglie dei partigiani. la Cappella votiva presenta un significativo affresco di Lucio Bulgarelli intitolato "Libertà 1961".
Nel 1995, in occasione delle celebrazioni del 50° anniversario della resistenza è stata posta una lapide che ricorda l'arresto di Primo Levi, Vanda Maestro e Luciana Nissim, avvenuto ad Amay il 13 dicembre 1943, conclusosi con la deportazione dei tre ad Auschwitz. Sulla stessa targa è riportata la poesia di Primo Levi "Se questo è un uomo".